Sono da sempre convinto che la sofferenza esistenziale sia un bene fondamentale: per la società in cui viviamo, rappresenta uno dei pochissimi elementi in grado di minarla alle fondamenta. In sostanza, se più persone divenissero consapevoli della sofferenza nella quale vivono, saremmo all’alba della nuova civiltà e forse un reale passo verso una sorta di evoluzione, un qualcosa di meglio.
Scopri di piùSto ricevendo sempre più implicite richieste di sostegno, da persone devastate da quanto sta accadendo ed in difficoltà sociale ed economica. Goethe nelle “Affinità elettive” scriveva che “Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo”. Se hai perlomeno dei dubbi sulla narrazione pandemica, sei forse più prossimo alla libertà.
Scopri di piùTi sollecito a fermarti, a respirare e fare un piccolo esame di coscienza, chiedendoti se davvero vale la pena odiare una parte delle persone per le loro scelte, qualunque esse siano. La divisione che va per la maggiore oggi è tra “novacs” e “sivacs”, tra “no green pass” e “si green pass” ecc. Ma se ti lasci trascinare da tale deriva, è un attimo odiare chi tifa per una squadra di calcio, chi ha gli occhi azzurri, chi vota un partito diverso dal tuo ecc.
Scopri di piùL'intrattenimento è parte integrante del sistema di addormentamento della coscienza: ci si emoziona per le gesta eroiche dei soggetti delle serie, si palpita per i loro amori e ci si rattrista per i loro traumi. Ci si fa intorpidire i sensi dalle chiacchiere inutili di qualche reality, ascoltate come un rosario, e si percepiscono come opinioni e idee proprie le solite brodaglie propagandistiche sciorinate dai finti dibattiti dei contenitori televisivi cultural/politici.
Scopri di piùIn alcune parti del mondo, e ovunque fino a relativamente pochissimi anni fa, parliamo di un paio di secoli, il libero pensare ed il dissenso non erano permessi e venivano repressi con la forza. Non era possibile mettere in dubbio dogmi sociali e religiosi: in altre parole, non potevi dissentire senza rischiare la vita.
Scopri di piùLa comprensione della scelta etica è ciò che distingue l’essere umano consapevole dal semplice meccanicismo biologico: colui che è in grado di riconoscerla è “l’oltre uomo” di Nietzsche, che si erge sopra al gregge semplicemente perché non ne fa parte.
Scopri di piùOgni tanto Ricky (Riccardo Imperiale) passa da queste parte per due chiacchiere e qualche pugno. Le botte per lo più le prendo io per essere onesti, ma i piccoli shock fisici sono probabilmente un coadiuvante alla riflessione.
Così ieri sera con l’occhio che pulsava e si gonfiava, ripensavo alle chiacchiere con lui.
La mia generazione ha vissuto l’ascesa: il boom economico, il cambiamento sempre più veloce e l’adrenalina che esso comporta, la promessa di un futuro sempre più semplice, bello, comodo e divertente. Ci siamo così mediamente impigriti.
Scopri di piùOgni anno, più o meno in questo periodo, prendo le distanze fisicamente da Cascina Bellaria e ne approfitto per guardare tutto con un po' più di distanza, in modo da focalizzare almeno idealmente la direzione da prendere, evitando così di essere in totale balia degli eventi e delle piccole o grandi incombenze quotidiane.
Scopri di più“Avete mai visto un pipistrello o un bradipo con l’osteoartrite? Certo che no, perché passano la vita a testa in giù!”. Questa è una delle prime storielle in cui mi sono imbattuta preparandomi per l’articolo di questo mese, e già mi immaginavo titoli accattivanti e sensazionali. Invece niente, vi dovete accontentare di questa storpiatura della Carrà, perché il fatto pare effettivamente essere una leggenda metropolitana (chi l’avrebbe mai detto?!).
Scopri di piùL’oscurantismo regna attraverso la paura e il disegno è chiaro e semplicissimo: lo scopo è sempre il potere, ma portato ad un livello superiore, attraverso il controllo maniacale che la digitalizzazione permette.
Scopri di piùAbbiamo visto nelle puntate precedenti come la pratica dello yoga sia associata a un aumento di volume cerebrale in alcune regioni specifiche. Oggi parliamo, però, di un’area che è decisamente più piccola della norma… Niente paura, in realtà questa caratteristica sembra essere piuttosto vantaggiosa, ma iniziamo con le dovute presentazioni.
Scopri di piùNonostante il terrorismo mediatico continui imperterrito il suo tam-tam, sui grandi pericoli di una delle tante possibili varianti, fortunatamente c’è chi, dotato ancora di neuroni non totalmente assopiti, sta iniziando a dubitare della narrazione pandemica.
Scopri di piùDa un anno e mezzo ho assistito all’incredibile: una riduzione ai minimi termini dei diritti fondamentali senza una reale resistenza. Ad ogni restrizione la maggior parte della popolazione ha risposto mentalmente: ”ne posso fare a meno, non mi riguarda”.
Scopri di piùEsprimo tutta la solidarietà possibile verso medici, infermieri e personale sanitario in generale, che si rifiuta di essere vaccinato. Costoro vedono lesi i loro diritti fondamentali, che riguardano la loro salute e la loro libertà di opinione.
Scopri di piùAdesso è normale parlare del vaccino, come di un nuovo modello di cellulare. Sento la gente parlarne e mi sento un alieno: va persino di moda postare sul proprio profilo FB stupidaggini del tipo “Io sono vaccinato” e, come in tante altre occasioni, la risposta migliore sarebbe “chi se ne frega”.
Scopri di piùCi sono quattordici yogis e quattordici non praticanti che mettono la mano nell’acqua gelata… Sembra l’inizio di una barzelletta, e invece non è altro che un esperimento scientifico di un gruppo di ricercatori bontemponi canadesi che volevano indagare il rapporto tra pratica yoga e percezione del dolore.
Scopri di piùEssere “Covid Free” significa avere la mente sgombra da nubi riflesse di un anno e sei mesi di terrorismo mediatico e regime sanitocratico.
Scopri di piùCredo che la libertà, come l'equilibrio, siano degli spazi mentali che vanno costantemente perseguiti, sapendo che non potranno mai essere totalmente conseguiti.
Scopri di piùPremetto che l’etichetta “maestro” lo trovo davvero pesante e fuori luogo. Noi insegnanti di Yoga, o di varie altre arti del movimento, siamo appunto insegnanti o se preferisci istruttori.
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