Etica e Consapevolezza
La comprensione della scelta etica è ciò che distingue l’essere umano consapevole dal semplice meccanicismo biologico: colui che è in grado di riconoscerla è “l’oltre uomo” di Nietzsche, che si erge sopra al gregge semplicemente perché non ne fa parte.
Come riconoscere la scelta etica? Spesso la scelta etica è una scelta “fuori dal coro”, ma non è mai contro qualcosa o qualcuno, è controcorrente senza volerlo essere. La scelta etica, in altre parole la “cosa giusta”, non è mai di coloro che vogliono apparire come giusti e morali, non è mai di coloro che poi vogliono essere “visti” perché giusti. La scelta etica è di colui che la fa senza il bisogno di essere visto e riconosciuto: in altre parole, non vi è ostentazione. La scelta etica è spontanea perché è una naturale emanazione dell’essere, mai mentale e studiata. La scelta etica è di colui che dubita, ma che quando agisce non tentenna, proprio perché in assenza di mentale. Chi agisce eticamente non manipola e non può essere manipolato.
Soggettivamente chi fa la “cosa giusta” non agisce per reazione e, soprattutto, la scelta etica è in un qualche modo “egoistica” perché da un senso di benessere immediato a chi la compie, totalmente separato dall’effetto e dal risultato. La sensazione di benessere non è orgasmica, ma è più simile al piacere che si prova dopo aver fatto l’Amore con qualcuno che si ama davvero.
Il momento presente è l’unico campo di allenamento e sperimentazione, per comprendere cosa si intende per l’agire etico “dell’oltre uomo”. Oggi, per tutti coloro che vogliono raccogliere questa sfida e nella comprensione di sé, è come se fossimo di fronte alla tempesta perfetta. Quindi buon divertimento miei cari amici!
m.m.