Se coscienza esiste ancor …

Ti sollecito a fermarti, a respirare e fare un piccolo esame di coscienza, chiedendoti se davvero vale la pena odiare una parte delle persone per le loro scelte, qualunque esse siano. La divisione che va per la maggiore oggi è tra “novacs” e “sivacs”, tra “no green pass” e “si green pass” ecc. Ma se ti lasci trascinare da tale deriva, è un attimo odiare chi tifa per una squadra di calcio, chi ha gli occhi azzurri, chi vota un partito diverso dal tuo ecc. Se ti lasci irretire dall’odio, domani sarai pronto ad odiare nuovi bersagli “utili”, fino a quando un giorno scoprirai di odiare te stesso. Le categorie e le divisioni sono la base del controllo e del potere, il famoso “dividi et impera”.

So perfettamente che questo discorso è incomprensibile per una larga maggioranza di persone che inizierebbe la frase con “Si è vero ma … “. Per chi comprende non esistono “ma”, perché se c'è rispetto c'è sempre e comunque verso chi ha idee e gusti differenti. Ma io parlo a te, che puoi ancora capire e comprendere. Attraverso la comprensione sei il salvatore di te stesso e, contemporaneamente, contribuisci a creare attorno a te un microcosmo migliore. La distrazione “covidiana” è creata ad arte per far passare qualcos’altro che sta già passando. Un esempio tra i tanti possibili: ”Ti sei accorto che i prezzi di tante cose sono raddoppiati?”

Il semplice fatto di additare come “abitudine pericolosa” lo stringere una mano, abbracciare o avvicinarsi ad una persona è parte della strategia, in modo da spersonalizzare “l’altro”. Il distanziamento sociale è un abominio. Se hai ancora un barlume di coscienza fermati, e cerca di comprendere che se anche oggi non sei tu il bersaglio dell'odio sociale è un attimo esserlo domani. Non faccio appello ai buoni sentimenti, ma ad un sano egoismo basato sulla semplice legge che se il tuo vicino sta bene stai meglio anche tu, ed un clima d'odio è male per tutti, non solo per chi ne è momentaneamente il bersaglio. Il mio è un accorato appello a fermarsi e comprendere, senza alcuna distinzione, su quale siano le posizioni e le idee personali sulla vicenda di oggi e quelle future. L'odio come l'amore non ha un target ma si espande e tocca tutti.  

m.m.

alessandra quattordio