Emozioni in prestito
L'intrattenimento è parte integrante del sistema di addormentamento della coscienza: ci si emoziona per le gesta eroiche dei soggetti delle serie, si palpita per i loro amori e ci si rattrista per i loro traumi. Ci si fa intorpidire i sensi dalle chiacchiere inutili di qualche reality, ascoltate come un rosario, e si percepiscono come opinioni e idee proprie le solite brodaglie propagandistiche sciorinate dai finti dibattiti dei contenitori televisivi cultural/politici. Dall'altra parte, si scambiano gli “amici” dei social media per amici reali, e le relazioni con loro per qualcosa di autentico. L’industria dell’intrattenimento è una delle leve principali nella produzione di medioman cronicamente infelici, sempre pronti ad alzare la voce per enunciare il misero banale. Costoro si riconoscono inoltre per essere affetti da invidia e risentimento verso tutti coloro che mostrano una seppur minima fiammella di vitalità.
Come uscire da tutto ciò? Voglio chiarire che la soluzione non è non guardare la tv, uscire da FB o cose del genere: credere questo equivale a confondere il mezzo con il fine. La soluzione è nella direzione di usare senza essere usato, comunicare con i social media per incontrare e conoscere persone fuori dalla virtualità, guardare film o serie per essere ispirati dalle storie di fantasia per migliorare la realtà del nostro mondo interiore ed esteriore.
Ciò che facciamo qui in Hari-Om e Cascina Bellaria ha a che fare con tutto questo: noi creiamo mezzi e situazioni, per tendere una mano a tutti coloro che si sentono persi e inadeguati in questo mondo al tramonto. Il tendere una mano non significa il salvare gli altri, ma è un salvarci vicendevolmente. Noi vogliamo godere e non subire il declino che oggi stiamo vivendo. Noi vogliamo prepararci tutti insieme per essere eventualmente la base per una rinascita che avverrà comunque con o senza di noi. Se non sarà possibile la nostra risata, il nostro amore, il nostro terrore, la nostra eccitazione, le nostre lacrime saranno autentiche e sentite fino in fondo e quell'ultimo istante, prima del crepuscolo, riusciremo a lasciare la paura dell'oblio, perché almeno per il tempo di un battito d'ali avremo vissuto qualcosa di autentico.
m.m.