Rimane però nella nostra memoria come una bellissima esperienza: muoversi tra i cunicoli, trovare modo di entrare e calarsi in buchi strettissimi, percepire lo scorrere sotterraneo dell’acqua, essere in una sorta di cattedrale sotterranea senza però riuscire a scorgerne i contorni.
Scopri di piùNel periodo storico nel quale viviamo le cosiddette celebrità dello spettacolo e dello sport, con pochissime eccezioni come l'immenso Djokovic, non sono altro che dei tristi giullari di regime.
Scopri di piùChiunque abbia vissuto da “sveglio” gli ultimi quattro anni è pienamente consapevole di quanto sia accaduto e sta accadendo e di conseguenza della miriade di bugie che sono state dette e digerite da una popolazione di “non morti”.
Scopri di piùParlando chiaramente, la necessità di essere al centro dell’attenzione e di essere visto dagli altri è una delle malattie sociali più gravi e coinvolge tutti.
Scopri di piùLa terapia psicoanalitica ha un enorme successo perché riempie, in parte, il vuoto lasciato dalla totale mancanza di legami dell’essere contemporaneo. L’idea ridicola della libertà sponsorizzata oggi, si radica nell’idea di potersi affrancare dal bisogno dell’altro.
Scopri di piùL’individuo dimentico dell’interiorità, e seguace della razionalità, si distingue per la sua inautenticità. L’azione pensata è sempre inautentica.
Scopri di piùSarebbe bello quantificare il numero di ore perse attorno al cibo: chiacchiere inutili; trasmissioni televisive; esperti di alimentazione (tra i praticanti di yoga questi ultimi pullulano); discorsi “etici” che rasentano il ridicolo con nuove tribù che si riconoscono parte di qualcosa perché scelgono di mangiare una cosa anziché un'altra; mode passeggere.
Scopri di piùCosa può intendere Lao-Tzu in questo enigmatico e magnifico aforisma? Nel Taoismo il non agire non ha lo stesso significato che troviamo nella filosofia yogica (vedica) che è per quest’ultima più letterale. Il non agire Taoista è l’azione in sintonia con il Wu-Wei ovvero l’azione spontanea e naturale.
Scopri di piùUn giovane contemporaneo potrebbe pensare che le attuali Olimpiadi siano un evento sportivo e non uno spettacolo di intrattenimento ed indottrinamento quali in realtà sono diventate. Una sorta di festival di Sanremo.
Scopri di piùLe olimpiadi, ancor più di ogni altro evento sportivo, dovrebbero essere una celebrazione dei valori sportivi. Questi valori dovrebbero trascendere guerre e mode del momento. Dovrebbero essere una celebrazione delle virtù (parola che deriva da “virtus” = virilità) ovvero del coraggio, dell’orgoglio, del senso di appartenenza, della bellezza e dell’onore, che al netto della sana competitività, dovrebbe riguardare i vincitori come gli sconfitti.
Scopri di piùLa Bhagavad Gita, come molti testi religiosi antichi, è fonte di notevoli intuizioni che vanno però riviste con la sensibilità di una coscienza maturata ed una cifra linguistica mutata.
Scopri di piùNell’osservare scrittori istruiti parlare, mi accorgo come sempre più spesso abbiano dei discorsi preparati dai quali non sono in grado di prescindere. Quando arriva una domanda o qualcosa fuori da ciò che si aspettano, rispondono comunque sempre con la “tirata” preparata totalmente fuori contesto.
Scopri di piùMi accorgo con stupore di quanto sia sempre più difficile per le persone fare silenzio. Viviamo un’epoca caratterizzata dall’iper-comunicazione orizzontale, ovvero superficiale, dove non vi è tempo (silenzio) per approfondire nulla.
Scopri di piùQuesta religione aggressiva, chiamata scienza, si allontana sempre di più dall’empirismo per appoggiarsi sul semplice razionalismo. I suoi preti, sempre più aggressivi, chiedono ai sudditi dell’impero di inginocchiarsi di fronte ai loro dogmi.
Scopri di piùCredo nell’esclusività dei sentimenti importanti quali l’amore e l’amicizia. Sono convinto che chi dice di amare tutti, i famosi inclusivi, in realtà non abbia mai davvero amato nessuno e non abbia neppure idea della profondità di alcuni sentimenti.
Scopri di piùAmor Fati è l'amore per la propria vita in tutte le sue manifestazioni, rappresentando quella spinta irrazionale a saper abbracciare ogni esperienza: dalla malattia e dalla depressione alla salute e all'estasi, dalla gioia al dolore, dai drammi ai momenti di esaltazione.
Scopri di piùUna delle tante qualità perse nel nostro tempo, che definisco “post-umano”, è senza dubbio la leggerezza. Sono tutti seri, imbronciati, incapaci di esprimersi con ironia e di saperla cogliere. Se sorridi ed esprimi con il tuo essere un senso di leggerezza, sei guardato dai “non morti” con sospetto.
Scopri di piùMi rendo conto che le persone fanno sempre più fatica a stare dietro alla velocità del cambiamento. Mi trovo così davanti a persone non più giovanissime che sono rimaste a dieci anni prima, e persone molto giovani che non hanno la capacità di comprendere il presente.
Scopri di piùViviamo certamente nell’epoca del grande occhio e della grande testa. Siamo tutti iper-informati e scambiamo ciò con la “cultura”. Ogni anno vengono sfornati migliaia di laureati che pensano di conoscere, mentre sono stati semplicemente rimpinzati di informazioni ed ideologia.
Scopri di piùImmagino ciò che siamo come un misto tra un’eredità passata: i nostri antenati, il retaggio familiare culturale e r*azi*le; e ciò che poi assorbiamo dopo la nascita ovviamente fortemente influenzato dalle scelte che facciamo. Il tutto tenuto insieme da un alone magico che forse si potrebbe definire anima.
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