“Con il non agire non c’è nulla che resti da fare.” - di Marco M.

Con il non agire
non c’è nulla
che resti da fare

Lao-Tzu

Cosa può intendere Lao-Tzu in questo enigmatico e magnifico aforisma? Nel Taoismo il non agire non ha lo stesso significato che troviamo nella filosofia yogica (vedica) che è per quest’ultima più letterale. Il non agire Taoista è l’azione in sintonia con il Wu-Wei ovvero l’azione spontanea e naturale. Quando un’azione è in sintonia con il wu-wei non vi è nessuno che la compie perché non è figlia di un’elaborazione mentale e può apparire esteriormente in diverse qualità, veloce e improvvisa come evanescente, ma che dà la sensazione ad un eventuale spettatore di aver assistito ad un avvenimento naturale o un'espressione del Tutto.  

Il Taoismo è un riferimento filosofico alieno alla cultura dominante e per questo particolarmente prezioso. Il Taoismo è l’essenza opposta del narcisismo alla necessità di apparire e di essere al centro dell’attenzione. Il Taoismo richiama al rispetto della propria natura senza volerla cambiare a capriccio una sorta di immersione profonda nell'Amor-fati.

Il Wu-wei è la massima espressione di questa incredibile filosofia con l’azione esteriore che scaturisce spontanea dalla calma interiore. E’ un perentorio richiamo al coltivare la sensibilità e non la tecnica, una costante ricerca della sintonia fuori da ogni marcio intellettualismo. 

m.m.

alessandra quattordio