Le rovine in secondo piano che si vedono nella foto sono quelle di Gobekli Tepe luogo simbolo del cambiamento epocale nella storia dell’umanità: da cacciatori/raccoglitori ad agricoltori. Nessun’altra rivoluzione è stata così importante. Da quasi tutti gli studiosi e storici Gobekli Tepe è considerato un simbolo positivo ovvero l’inizio della civiltà, per me e pochi altri, l’inizio di un periodo di necessaria schiavitù che sta raggiungendo in questi ultimi secoli il suo apice. In questo articolo, cliccando sotto, vi spiego il perché.
La filosofia dello yoga si basa sull'idea che la mente, il corpo e lo spirito sono interconnessi. Lo yoga mira a raggiungere l'unione di questi tre aspetti, o la "unione" (yoga).
Sono a favore della guerra? Ovviamente no, ma riconosco che il pacifismo sia un idealismo mentale che non esiste in natura, e perseguirlo non fa altro che creare debolezza e stagnazione, e quindi più sottomissione e piattume, fino ad esprimersi in una tirannia strisciante.
Se vuoi scoprire come diventare insegnante di yoga, questo articolo di blog fa per te. È un'ottima attività per tutti, indipendentemente dall'età, dal livello di forma fisica o dalle esperienze precedenti. Se sei interessato a diventare insegnante di yoga, Hari- Om è il posto giusto per iniziare.
Se la risposta è sì, la prima cosa da fare è scordarti di immaginare il tempo della tua giornata speso prevalentemente ad insegnare Yoga. Gli specialisti del tipo “insegno solo Yoga e al resto ci pensa qualcun altro”, sono in realtà dei piccoli schiavi che lavorano convinti di raggiungere un giorno un’indipendenza ed autonomia che non raggiungeranno mai.
Nella società attuale si confonde la libertà con il liberismo. Si manipolano le persone facendo credere loro che lo scopo da perseguire nella vita sia di vivere in una zona di comfort, fare il meno possibile, guadagnare più soldi possibili, essere liberi di andare dove si vuole, essere “visualizzati”, sostituire amici e partner come se fossero oggetti, fino ad essere “liberi” di cambiare genere a piacimento.
In questo articolo, ti forniremo una guida completa ai corsi di yoga per insegnanti. Ti parleremo dei diversi tipi di corsi disponibili, di cosa aspettarti da un corso di yoga per insegnanti e di come scegliere il corso giusto per te.
Con questo post voglio solo alzare il “ditino” con umiltà e chiederti se davvero questo universalismo e individualismo, favorito dalla caduta di ogni identità, non sia invece una voragine che ci sta portando verso un potere assoluto e distopico.
Non ho mai votato e non voterò neppure questa volta: non credo nel sistema democratico e quindi, a prescindere, non partecipo. Il mio contributo politico è attraverso post e scritti, ospitando personaggi che secondo me vale la pena ascoltare anche quando non sono d’accordo con loro, oppure attraverso presentazioni di libri o organizzando workshop di movimento.
La società morente, nella quale siamo chiamati a vivere, ha perso il senso del tragico. Abbracciare e comprendere il tragico significa godere dell’intima bellezza di ciò che sfiorisce.
L’orripilante pensiero “buonista” ha reso il termine “discriminazione” un termine “cattivo”: chi discrimina è considerato un essere abietto con il chiaro risultato di un appiattimento etico e intellettuale verso il basso.
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A chi percepisci come ALTRO da te, a chi non fa parte della tua cerchia di amici, e per amici intendo persone che siano disposte a venire a casa tua a portarti un brodino caldo se ne hai bisogno (nulla a che vedere con gli amici “virtuali”), non devi MAI alcuna spiegazione.
Dalla prossima settimana questa piccola rubrica continuerà con lo scopo di approfondire il concetto di “NOI” da contrapporre all’idea indefinita ed ipocrita del “noi universalista”, tipico della cultura imperante, che spinge l’individuo a coltivare sensi di colpa per una massa di “noi” sconosciuti e “sfortunati”, per poi odiare il vicino e non essere sufficientemente presente con le persone per cui si prova un “sentire” autentico.
Mi sto interessando da un po' alle varie dinamiche e ideologie comunitarie. Vi sono ovviamente molti temi interessanti, ma quello che mi attrae al momento è la radice stessa dell'idea comunitaria ovvero “Noi e Loro”.
Siamo una società allo sbando: stiamo vivendo un'estate con una percentuale altissima di morti per "malori improvvisi" e di persone con influenze inspiegabili, nonostante si siano ripetutamente benedette con i sieri salvifici. Scuole che sembrano lager.
Prendo spunto dal titolo di un libro molto carino e del quale vi consiglio la lettura. Il libro è scritto da Enrico Ruggeri, per il quale non nutro interesse come cantante, ma che apprezzo molto come scrittore.
A velocità sempre più sostenuta, nella totale inconsapevolezza, siamo caduti nel nichilismo più totale. Non esistono più culture diversificate, ma un’unica cultura narcisistica con diverse varianti. Non è necessario impegnarsi per far funzionare una relazione d’amore o di amicizia, intanto chiunque può essere rimpiazzato in pochi “clic”.