Il pacifismo è una malattia

Sono a favore della guerra?  Ovviamente no, ma riconosco che il pacifismo sia un idealismo mentale che non esiste in natura, e perseguirlo non fa altro che creare debolezza e stagnazione, e quindi più sottomissione e piattume, fino ad esprimersi in una tirannia strisciante.

Paesi come l’India, patria dell’idea malata Gandhiana della non violenza, sono tra i paesi con più povertà, ingiustizia sociale e violenza.

Io mi rifaccio al Taoismo, che prende sempre e comunque la natura come sommo esempio. Non esiste in natura una specie “pacifica”, il pacifismo non fa parte della natura umana e se ci deve essere un obiettivo, questo potrebbe essere la ricerca di un equilibrio che mi permetta di scegliere consapevolmente cosa esprimere, in sintonia con il momento presente. Tale equilibrio è un filo sotteso tra due estremi che devono sempre e comunque coesistere (ordine e caos, azione e non azione, maschile e femminile ecc). Nel momento in cui uno dei due si indebolisce, il risultato è l’acqua stagnante che diventa putrefazione o il caos indomabile.

Il mio archetipo è lo Jedi di Guerre Stellari e non un qualche guru inebetito. 

m.m.

alessandra quattordio