Un mio caro amico (Max Monti) mi ricorda spesso che invecchiando non è che si diventa più saggi solo perché si è “fisiologicamente” obbligati ad essere più “coscienziosi” per questioni di sopravvivenza. Ovvero se quando sei un pò più avanti con l’età hai uno stile di vita e dei tempi identici a quando avevi vent’anni si rischia di arrivare a “fine corsa” molto velocemente.
Scopri di piùLa stagione estiva volge al termine e vorrei usare questo spazio per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere la nostra stagione 2018 la migliore di sempre sia in termini di qualità che di quantità.
Scopri di piùL’essere umano ha bisogno da sempre di certezze e sicurezze per attenuare e tener sotto controllo la paura dell’ignoto. Non sappiamo chi siamo, non sappiamo perché siamo qui, non sappiamo neppure dove siamo.
Scopri di piùQualche giorno fa c’è stata la tragedia di tante persone morte e ferite per la caduta del ponte. Ovviamente è appunto una tragedia ed il dolore di chi ha perso dei cari va rispettato a prescindere. Poche ore dopo è iniziato il teatrino delle colpe. Perché bisogna incolpare qualcuno o qualcosa che di solito non è mai il colpevole.
Scopri di piùLa nostra è un’epoca di buia de-responsabilizzazione. La burocrazia è un muro impenetrabile creato appositamente per non dare appigli. Pensate quando avete un qualche problema con un qualche servizio. Chiamate e chi risponde al telefono non è mai la persona responsabile con cui eventualmente prendersela ma è un semplice “paravento”.
Scopri di piùGrazie a tutti coloro che hanno partecipato e per partecipato intendo che hanno ballato, comunicato in modo non digitale (si incredibile, è ancora possibile!), sorriso, praticato nei workshop fino a svenire sfiniti la sera.
Scopri di piùIn questi giorni ho letto stralci dell’intervista a Davide Casaleggio che annuncia un futuro senza più parlamenti, con il popolo che decide direttamente tramite la rete senza più intermediari (politici, parlamentari).
Scopri di piùPrendo spunto da un grande libro di filosofia della scienza scritto da Paul Karl Feyerabend (che reputo una delle menti più brillanti che abbiano mai attraversato il mondo), per scrivere due parole sul metodo di apprendimento. La scienza studia, esamina e “conosce” la realtà isolando un singolo ele/avveni-mento dall’altro. Questo metodo falsifica totalmente la realtà rendendola solo l’ombra di sé stessa.
Scopri di piùAdoro osservare gli esseri umani interagire in un ambiente a loro non comune.
Adoro osservare le dinamiche e le energie che si sviluppano tra gli ospiti di lunga o meno lunga permanenza, le amicizie, l’amorevolezza e lo spirito di protezione reciproca che nascono tra la maggior parte di essi/e .
La necessità di essere visti, ascoltati, presi in considerazione sembra andare di pari passo con la banalità di ciò che poi si esprime. Ogni giorno sento centinaia di migliaia di parole e raramente un qualcosa che valga la pena di essere ascoltato.
Scopri di piùMi trovo da qualche settimana nel paradiso terrestre altresì chiamato Cascina Bellaria.Lontano dal caos della città, dagli scleri di chi non ci sta dentro e l’arroganza di chi pretende di essere sempre sul pezzo, mi trovo immersa in una dimensione spazio-temporale assolutamente unica.
Scopri di piùOgni giorno abbiamo nuove regole, restrizioni e proibizioni in nome della quiete e della sicurezza. Locali dove si faceva musica ed arte chiudono schiacciati dalla burocrazia, dai costi e dalle regole. In nome della sicurezza non si possono quasi più vendere prodotti locali perché tutto deve essere impacchettato in mono dose plasticosa. Ogni ristorante deve avere tabelle e tabulati su intolleranze, contenuti, procedure di anticontaminazione.
Scopri di piùSono in posta. La classica posta del giovedì pomeriggio, con la ventina di persone che aspetta e i 5 impiegati che lavorano. Fa caldo, l’aria condizionata non è stata ancora accesa. Ci sono 2 bambini che giocano rincorrendosi e un cagnolino che piange. Prendo il mio numerino per spedire (attenzione a non prendere quello sbagliato altrimenti sono ca**i amari).
Scopri di piùCiò che sta accadendo è chiaro: la sensibilità, l'intelligenza, la comprensione ecc., sono ridotte ai minimi termini. Il genere umano sta involvendo? Non so, ma non credo che in altre epoche andasse meglio o peggio. Semplicemente ora, grazie alla socialità digitale, il triste degrado è diventato molto più vistoso e virale.
Scopri di piùÈ Charlotte Joko Beck a dirlo, in un libro che riporta una voce diretta, senza decori, in un netto bianco e nero dal sapore pienamente zen.
Zen quotidiano è il libro meno libro che io abbia letto finora. Forse è per questo che non sono ancora arrivata all’ultima pagina, pur maneggiandolo da più anni. Un libro che nega la propria scrittura rispettandola, facendola sparire nell’attimo seguente alla lettura.
Non è sempre semplice: la vita quotidiana rischia spesso di schiacciare anche il più nobile dei sentimenti. La socialità digitale, che di sociale non ha molto, toglie profondità a tutto. Piacere, dolore, entusiasmo, tutta una gamma di sentimenti sono schiacciati in un'emoticon. L’Amore non è un sentimento basato su un pensiero e su di un modello.
Scopri di piùSe non l’avete fatto, o se avete solo visto il film (Blade Runner) a cui si è ispirato, leggete “Ma gli Androidi sognano Pecore Elettriche?” che è anche molto di più di quel grande film già al di sopra della norma.
Scopri di piùC’è stato un periodo anche piuttosto lungo in cui facevo il pendolare prendendo ogni giorno il treno per andare e tornare da Torino. In quel periodo oltre al lavoro già di per sé impegnativo ero iscritto all’università e quindi preparavo gli esami e tutto questo senza rinunciare alla vita sociale. Non sto dicendo che lavoravo in miniera ma era impegnativo e nonostante la giovane età, che in queste cose aiuta parecchio, vivevo certamente in una condizione di frenesia e stress.
Scopri di piùDopo un paio di settimane in Sirsasana e con un principio di mal di testa, Patanjali finalmente realizza le incredibili possibilità già indicate 3000 anni prima dagli astutissimi Rishi e per millenni nascoste e accaparrate dai grassi, untuosi e avidi Brahmini fin’allora al potere.
Scopri di piùNell’ultimo mese mi sono sentito chiedere più volte quale sia il mio “regime alimentare”. Premesso che a volte mi capita semplicemente di mangiare quello che c’è, oppure nelle giornate in cui abbiamo degli eventi qui in Cascina dedicarmi con piacere alla dieta liquida basata sulle sole bevande alcoliche, certamente mangio poco e quando posso scegliere la mia dieta ideale è frutta, verdura, pesce, noci, anacardi, uova e occasionalmente formaggi. Rarissimamente mangio dolci.
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