Pensiero Positivo
Nonostante la mia posizione ipercritica verso la nostra società e la direzione intrapresa, che sta portando diretta e veloce verso un collasso, in tanti si stupiscono di una mia esaltazione rispetto al tempo che siamo chiamati a vivere.
Voglio chiarire: sono convinto del collasso catastrofico verso il quale siamo diretti; sono consapevole di un continuo bombardamento mediatico che ha lo scopo di rendere “vere” delle fantasie emergenziali, rese poi reali dalla credulità e dell’agire in base ad esse come se fossero vere per chi le ascolta. Credo non vi sia alcuna possibilità di bilanciare questa tendenza autodistruttiva, basata su una totale inconsapevolezza, alla quale non credo vi siano rimedi. Le parole e le azioni di tanti amici, che sono però una esigua minoranza, non possono arginare la melma oscura che ci sta travolgendo.
Fatta questa premessa, va però considerato che viviamo in un mondo meraviglioso, nel quale spuntano fiori anche tra le crepe di un grigio cemento. La resistenza che si sta consolidando, che non ha nulla a che fare con la becera resilienza, è di una bellezza commovente. Mi sento molto più vicino all’umanità che mi circonda oggi rispetto a qualche anno fa. E’ come se vi sia in atto un terremoto catastrofico che ci unisce di più, ci fa sentire vicini gli uni agli altri e ci ricorda l’urgenza di vivere ogni singolo istante, perché quello dopo non è garantito. Sta terminando l’epoca degli invertebrati da divano, ed inizia quella degli eroi, i colori non sono mai stati così vividi, i suoni mai percepiti così profondamente, gli abbracci con le persone mai così “veri”. Viviamo un momento fantastico, basta solo avere gli occhi abbastanza allenati per accorgersene.
Mi guardo attorno e vedo bellezza e opportunità rese più brillanti dall’oscurità che le circonda.
m.m.