La magica brezza

La magica brezza

Siamo l’effimero campo magnetico formato dall’insieme di tante, infinitamente piccole, particelle. Nulla di riproducibile, nulla di determinabile. Nasciamo e moriamo senza che l’essenza di ciò che siamo partecipi a tutto questo o che qualcosa che chiamo “me” possa mai essere riprodotta in un futuro o essere mai esistita in un passato. Una magia non riducibile alle sue parti, un fluire in costante mutamento eppur sempre sé stesso. Un’esperienza nello spazio-tempo, parte di un Uno fuori dallo spazio-tempo. Mortali eppure immortali, nulla che la religione scientifica possa comprendere ma forse esprimibile dalla musica e dalla poesia e comprensibile attraverso lo stato meditativo. Che il senso della nostra esistenza possa essere  l’Uno che sperimenta sé stesso attraverso questa lieve brezza che chiamiamo vita?

m.m.

alessandra quattordio