Lo spirito continua
Siamo sul fondo.
Gli italiani hanno dimostrato di essere pronti a mettere da parte libertà, buon senso, religione ed ogni forma di spiritualità possibile nel nome della sopravvivenza del corpo.
Non importa come, basta sopravvivere.
Una propaganda giornaliera fatta di numeri totalmente inconsistenti su di un virus (reale) che non ha più alcuna letalità ed i cui danni alla salute sono irrisori rispetto ai tumori o altre patologie dimenticate (tipo epatite c) è riuscita senza neppure troppo sforzo a piegare la debole vitalità italica.
C’è stata in Germania una grande manifestazione in questi giorni contro le restrizioni alla libertà personale a cui hanno partecipato migliaia di persone nonostante la Germania non si avvicini minimamente alle restrizioni italiche. La notizia è stata riportata su “La Stampa” con una foto di una manifestazione nazista (assolutamente nulla a che vedere con la realtà) su “Il Corriere della Sera” ricordando quanto aumentano i malati in Germania mescolando contagiati e malati come se fossero la stessa cosa.
Il virus è ormai chiaramente una scusa per limitare le libertà personali.
Ci stiamo muovendo a grandi passi verso una società distopica dove le libertà personali saranno bandite in favore di una effimera sicurezza e che sia responsabilità di tutti coloro a cui è rimasta una briciola di buon senso di fare del proprio meglio per contrastarla.
Sappiate però che chiunque si ribelli verrà prima messo alla gogna mediatica attraverso false informazioni e strumentalizzazioni con il plauso della maggioranza delle persone ormai totalmente accecate.
Osservate i termini e le immagini utilizzate. Chiunque dubiti della veridicità sulla pericolosità del virus diventa “negazionista” esattamente il termine utilizzato per chi nega l'olocausto. Se non è negazionista e omofobo, no vax, sessista ecc.
Io non credo sia possibile contrastare questa deriva ma ciò non deve essere una scusa per non fare del proprio meglio.
Nel fare del proprio meglio contribuiamo a mantenere viva la luce dello spirito ognuno nella modalità che ritiene più opportuna. Chi crede davvero in un Dio non può avere paura di un virus e questo impedirgli di partecipare ai sacramenti così come a me non impedirà mai di avere a che fare con i miei simili senza temerli.
La qualità della vita, la sua magia ed il senso di libertà non sono in vendita, non debbono essere intaccati dalla paura.
La paura è la negazione dello spirito e lo spirito deve continuare.