Paura del nulla
“Siamo più spesso impauriti che realmente feriti. Soffriamo più per cose immaginarie che per la realtà”. Seneca
Da sempre la paura è uno degli strumenti più utilizzati per il controllo sociale. Ma, in realtà, si ha paura proprio di ciò che non è possibile controllare o prevedere. Così aumentano il livello di controllo e la paura che qualcosa sfugga, fino a rendere la vita un’esperienza asfissiante, costrittiva ed insoddisfacente.
Prova ad analizzare le tue paure: sono basate sul nulla. Hai paura di cose che non esistono, se non nella tua fantasia o in quella di chi vuole controllarti. Le poche paure che hanno una consistenza nella realtà, sono paure di qualcosa su cui non hai alcun controllo, e nessuno può aiutarti ad averlo, anche se vende molto far finta che non sia così.
Hai paura della morte senza sapere cosa sia la morte e senza avere alcun potere per evitarla. La paura è così tanta che rinunci preventivamente alla vita.
Hai paura di perdere cose e persone, così da spendere tutto il tuo tempo e le tue energie nel tentativo di trattenere e controllare, dimenticandoti di godere della loro presenza.
Hai paura di scomparire, così da spendere il tuo tempo nello strenuo tentativo di essere visibile, mettendoti in vetrina come una merce qualunque in una corsia di un supermercato, ed il tuo tempo passa in un’attesa infinita, in un limbo che non è vita, dimenticandoti di te stesso.
Tu solo sei l'artefice delle tue paure, ed anche quando sono indotte sei tu che permetti loro di far breccia su di te ed incatenarti. Solo tu può liberare te stesso, diventando consapevole dell’inconsistenza ed inutilità di tutto ciò.
L’esistenza è costellata di eventi neutri, la paura è una tua creazione.