L’Amore costante

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Quanto è utile la costanza in una relazione? Non intendo solo le relazioni amorose di coppia ma anche e soprattutto quelle. Le “unioni” fino a pochi secoli fa erano per lo più decise dalle famiglie e alle due persone coinvolte succedeva, a volte, che imparassero ad amarsi con il tempo. In questo caso la costanza forse era un elemento fondamentale ma lo era maggiormente la pazienza e l’accettazione. Oggi tutto sembra durare un attimo e le persone credono di scegliere con chi stare. Le cose però non sembrano andare meglio. Forse neppure peggio, semplicemente diverse.

Non vi sono certezze su un sentire così delicato ed inafferrabile come l’Amore. Certamente indefinibile se non dai poeti, dai musicisti e dai pazzi. Però forse, e sottolineo forse, una fiammata iniziale che potremmo chiamare innamoramento è auspicabile. Poi però la fiammata iniziale in qualche modo si esaurisce e vi è un secondo momento in cui dovrebbe rimanere un calore come la brace del caminetto. Magari è l’età ma questo calore, questa brace, le trovo ancor più belle e affascinanti della fiammata. In questa fase forse la costanza diventa un valore determinante. Con costanza non intendo la pazienza che sembra un po' il doversi sopportare ed un po' accontentare. Con costanza intendo quella qualità che non ti fa dare le cose per scontate, e ti aiuta a capire quanto l'altra persona ti renda la vita magnifica e magica anche solo perché vibra con te fino, in alcuni istanti, divenire effettivamente una “cosa” sola. Quando questa costanza manca ci si accorge dell'importanza dell'altro solo quando non c’è.

Non lasciate sia così, nutrite e difendete questo fuoco, quando c’è, con attenzione e costanza. Cercate di avere sempre un po' di energia da dedicare all’altra persona, perché la vita è una magia a prescindere ma vissuta insieme raggiunge momenti sublimi come tuffi in un nulla dove c’è tutto.  

alessandra quattordio