Esseri inutili
Probabilmente non è chiaro a molti dove stiamo andando. La rivoluzione è già in atto ed è una rivoluzione senza eguali nella storia. Se con la rivoluzione industriale, tanti esseri umani sono stati sostituiti da macchine a vapore in alcune mansioni, ma erano ancora necessari per il controllo di tali macchine, entro pochi anni, probabilmente una ventina, molti esseri umani saranno socialmente inutili perché sostituiti da macchine ad intelligenza artificiale, ben più preparate e affidabili.
Chi pensa di salvare le mansioni “creative” si sbaglia. Un’intelligenza artificiale con un buon algoritmo di auto apprendimento sa essere molto più creativa. L’attuale emergenza sociale, mascherata da sanitaria, sta già creando i presupposti per la sostituzione degli esseri umani nell’unica cosa in cui non possono essere sostituiti, almeno non in tempi brevi, ovvero relazione e vicinanza. Se necessaria l’empatia un essere umano almeno a medio termine, non può essere sostituito da una macchina. Ma cosa accade se l'empatia e la relazione diventano fuorilegge e lentamente siamo abituati/educati a rimanere distanti?
Sarà un caso ma un processo che sarebbe costato molto per vincere resistenze e opposizioni, sta invece già avvenendo con il plauso di quasi tutti. Gli umani si muovono in ordine come un gregge verso un “deposito”, dove non si provano passioni create dal contatto con “neuroni della relazione”, che vanno quindi in pensionamento anticipato. Cosa accadrà alla popolazione umana quando lo spettro non sarà più lo sfruttamento, ma la totale inutilità e irrilevanza?
Alcuni potrebbero pensare ad un paradiso dove non ci sarà più da lavorar,e perché le macchine faranno tutto. Magari sarà così, ma se invece finisse che buona parte dell’inutile genere umano finisse per vivere ai margini della mera sopravvivenza? Starò diventando complottista, ma questa storia virale mi lascia sempre più perplesso e sospetto. Però mi auguro di sbagliare e, con il mitico vaccino che non farò mai ma che quasi tutti faranno, ritorneremo alla vita di sempre. Sottolineo, sarei davvero contento di sbagliare ma intanto io un po' di resistenza la farei.