Conoscere se stessi per Cambiare se stessi

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A inizio anno si sente spesso nelle persone un superficiale desiderio di cambiamento. E’ davvero possibile cambiare se stessi? Fino a che punto è possibile? Come è possibile avviare un cambiamento?

Un vero cambiamento si basa sulla conoscenza. In questo caso conoscenza di sé. Raramente una persona si conosce davvero. Vi è uno studio secondo il quale ormai l'algoritmo di FB conosce le persone in modo più profondo di quanto esse conoscano sé stesse. Una cosa da brividi. Non è facile conoscersi, bisogna dedicare tempo alla comprensione di sé e soprattutto è necessario farlo con coraggio e senza mentire. Pochissime persone, davvero poche, vogliono vedere le proprie ombre, i propri lati oscuri. Molto spesso ne vedono dei riflessi attraverso gli altri, quasi sempre ciò che vediamo in colui che ci sta di fronte è il semplice riflesso di noi stessi. Per questo le persone sono sempre più schifate, indignate e attaccano con odio il prossimo: non si sopportano più, si fanno schifo ma non hanno una coscienza sviluppata per riconoscerlo e vederlo. E’ sempre più semplice vederlo nel prossimo.

Se vuoi veramente cambiare per prima cosa osservati senza paura, conosci te stesso. Non sono necessarie meditazioni o tecniche di sviluppo di qualche capacità mitico paranormale, basta che ti chiedi il perché intimo dei tuoi pensieri e delle tue azioni. Scoprirai di avere quelle qualità raccapriccianti di cui accusi il vicino, il compagno, l’ex amico. Alcune caratteristiche in effetti non sono colpa tua, semplicemente sono parte del tuo patrimonio genetico. Vuoi chiamarlo Karma? Chiamalo come ti pare, non importa.

Cosa fare? Nel momento in cui lo riconosci e lo vedi non puoi cambiare la genetica ma puoi cambiare come essa operi nel mondo. In questo puoi vedere un fantastico esempio nella serie “Dexter” dove un serial killer riconosce le sue caratteristiche e decide di utilizzarle a fin di bene.    

alessandra quattordio