Spirito Guerriero
Nel mio piccolo mondo non esiste alcuna barriera reale tra mente, corpo e spirito. Ogni azione, pensiero o preghiera è collegato, coinvolgendo tutto ciò che siamo nella sua interezza. In questo periodo storico l’essere umano è all’apice del “quantitativo” ma ha scordato totalmente il “qualitativo”. La vita, mediamente parlando, non è mai stata così comoda. Dall’altra parte si assiste ad un decadimento etico, ad un lassismo che sta facendo sprofondare sempre più persone in una amorfa depressione ed annichilimento. L’antidoto a tutto ciò è coltivare lo spirito guerriero. Ciò di cui sto parlando è alla portata di tutti, eppure diametralmente opposto alla direzione che la nostra società ha intrapreso. La via che vi chiedo di intraprendere per la vostra “salvezza”, come esseri umani capaci potenzialmente di una vita “piena” (Eudaimonìa) e non dimezzata, non è una via comoda. Essa necessità di sacrificio e di rinuncia, di determinazione e fatica. É necessario non lasciarsi trascinare dalla corrente che ci sta facendo tracimare verso il basso e l’appiattimento.
I nostri corsi, i nostri camp, tutte le nostre iniziative anche culturali vanno nella stessa direzione: si condividono tecniche e punti di vista “altri”, ma l'obiettivo ultimo è coltivare lo spirito guerriero, quella fiamma che gonfia il petto, raddrizza la colonna vertebrale e permette di vedere un’esistenza che vada oltre la semplice sopravvivenza.
m.m.