“Recuperare il passato per correre verso il futuro, vivendo appieno il presente.” di Marco M.
Recuperare il passato per correre verso il futuro, vivendo appieno il presente.
La mia conoscenza di Heidegger è indiretta ovvero tramite suoi interpreti e commentatori. I suoi libri li trovo criptici a tratti incomprensibili, almeno per le mie limitate capacità. Uno dei capisaldi della sua visione cosmologica ciclica è che di fronte al desiderio di “salvare” o “tornare” a qualcosa che è “passato” l’unica cosa da farsi è correre in avanti più velocemente.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di recuperare il senso del sacro, il mistero, il silenzio interiore, lo stato di rispettosa meraviglia di fronte alla natura. I mezzi da utilizzare per questo viaggio sono nuovi e antichissimi. La ripetizione di antiche formule magiche (la preghiera), il recupero dei rituali, l’utilizzo di sostanze naturali in grado di spingerti in uno stato alterato di coscienza, per avere la visione di ciò che c’è oltre. Tutto ciò non per tornare indietro o vivere recriminando su ciò che fu e non può essere. Io sono figlio del mio tempo e lo amo nonostante ma anche grazie alla sua inconsistenza spirituale. “Grazie” perché un po' come diceva Battiato il “nulla” del mio tempo mi “spinge ad essere migliore con più volontà”.
Recuperare pezzi importanti del nostro passato è fondamentale per propiziare una rinascita che non vedremo ma è anche nostra. Abbiamo l’onore di essere nati nel Kali Yuga. Chi cerca di combattere e frenare questo processo ciclico è destinato a soccombere, quindi guardiamo avanti e recuperiamo ciò che è necessario per un nuovo Satya Yuga che non vedremo direttamente, ma che è già dentro di noi.
m.m.