“Karma Yoga: lezioni sulla libertà.” di Marco M.
Karma Yoga: lezioni sulla libertà
Fuori dalla superficialità newage, la base del Karma Yoga è un autentico e profondo insegnamento sul significato della libertà personale.
Il Karma Yoga insegna a non aspettarsi nulla dalle proprie azioni. Secondo il Karma Yoga la vera azione libera è quella non legata ad un’aspettativa e ad un risultato. Cosa significa questo? Per comprenderlo è necessario chiarire che tale modalità è l’esatto opposto di quella occidentale, ovvero della mentalità mercantile. Noi occidentali, considerando che l’occidente (se ancora così ha senso chiamarlo) ha conquistato culturalmente il mondo, agiamo in vista di un risultato. Facciamo questo per ottenere quello. Alcune interpretazioni del Karma Yoga spiegano invece che ogni azione debba essere fatta come offerta a Dio ma in questo caso, visto che, quando si pensa a Dio si immagina un’entità in grado di punirti o premiarti, si rischia comunque di tornare all’agire con la speranza di un risultato.
Io invece ti sprono a considerare una diversa interpretazione del Karma Yoga, che io ritengo più autentica. Ovvero il fare il possibile per agire solo ed esclusivamente per esprimere il bello ed il virtuoso. Ti prego però di non fraintendere. Non sto dicendo di agire per ottenere bellezza e virtù ma è l’azione, o la sua assenza, che sono in sé bellezza e virtù. L’attenzione, quindi, è spostata non verso un futuro, faccio questo per dopo ottenere quello, ma radicata nell’eternità del presente. Ti assicuro che quando riesci a trovare la sintonia con la virtù/bellezza (sono due termini che indicano lo stesso spazio) non avrai bisogno di nessuno che ti dia una conferma, perché tale e tanto è l’immediato senso di benessere che saprai senza ombra di dubbio cosa è l’autentica libertà.
m.m.