L’ospite (im)previsto… che palle!
Eh già, l’(im)previsto e tenace ospite mensile che tutte aspettiamo con una certa ansia, arriva ogni mese a trovarci, che ci faccia piacere o meno. Nel tempo, abbiamo confezionato una serie di nomignoli vaghi, pensati apposta per non far capire, a chi non è nel nostro circolo di amici, che stiamo parlando di un argomento considerato, se posso dire, tabu!
Zia Flu (perché il ciclo “fluisce”) è uno dei miei preferiti. Sei a fare un aperitivo con gli amici e casualmente dici “Oggi è arrivata Zia Flu”, frase che viene solitamente accolta da una serie di “Ohhhh , che rottura di scatole”. Ed effettivamente, è una gran rottura. Anche se non soffri di sindrome premestruale e il tuo flusso non è pesante o invasivo come per qualcuna, resta sempre una gran seccatura.
Però però, aspettate un attimo! Zia Flu non deve essere per forza aggressiva come la immagina la maggior parte delle persone. Anzi, magari è anche una personcina carina!
Per quanto mi riguarda, ho sperimentato un sacco di tecniche e le ultime due hanno seppellito una volta per tutte, la sindrome premestruale e i tanti altri e fastidiosi effetti collaterali derivanti dal ciclo.
Vi risparmio la lunga lista di esperimenti, ma mi piacerebbe darvi qualche suggerimento che io stessa seguo quando so che la Zia sta per arrivare col suo stupido rossetto e il sorrisino arrogante stampato in faccia. Sono piccoli trucchi che mi aiutano a ridurre se non a eliminare del tutto, i fastidi associati al ciclo. Spero siano utili anche a voi.
Il miglioramento più evidente l’ho notato quando ho cominciato a mangiar sano. Per me questo significa seguire una dieta biologica e vegana. Mangio prodotti freschi e integrali, che non siano stracotti, farciti di conservanti, fritti o pieni di zuccheri e sale. In poche parole, mi nutro come se avessi un orto e un frutteto nel mio cortile, con l’aggiunta di qualche cereale, legumi e semi. Cerco di bere un centrifugato di verdure almeno ogni due giorni. E bevo acqua come se non ci fosse un domani. Seguire una dieta sana e nutriente consente al corpo di raggiungere un buon equilibrio, specie quando si tratta di controllare quella sensazione da Montagne Russe generata dagli sbalzi ormonali che spesso accadono.
*Nota Bene: sia mai che rinunci totalmente agli sfizi, anche perché non è che quei biscotti al cioccolato che ho in dispensa si auto-mangino!*
E poi faccio attività fisica. In passato, ho notato che, se la settimana prima del ciclo non mi allenavo, la Zia Flu arrivava incazzata nera. Qualsiasi tipo di attività fisica va bene: corsa, training funzionale, yoga (anche se quando ho il ciclo evito di fare inversioni), camminata, nuoto, ballo, insomma, quello che ho voglia di fare.
E, strano a dirsi, fare attività fisica DURANTE il ciclo, è stata un’altra scoperta fondamentale. So che la tentazione di stare a letto a lamentarsi, circondata da olii essenziali, borsa dell’acqua calda e qualche massaggio sulla zona lombare (sempre se hai un partner meraviglioso), è quasi irresistibile, però, se mi permettete, vi suggerisco invece di muovere quelle vostre splendide chiappe! L’attività fisica e le contrazioni muscolari (specie nella zona delle anche e dell’addome) aiutano a spingere in basso il flusso e accompagnare Zia Flu alla porta molto più velocemente.
Ah, e visto che sto parlando di argomenti tabù, signorine, sapete cos’altro fa contrarre i muscoli in quelle zone? Esatto, avete capito benissimo. Fate in modo di “farlo”.
E quindi, un brindisi al ciclo! Vi auguro che il prossimo sia meglio!