“Chi crede in me anche se morto vive”

“Chi crede in me anche se morto vive”

Prima del breve commento, una premessa. Su questo blog puoi trovare commenti a testi sacri di diverse religioni. Questo perché chi scrive vede in essi l’espressione della stessa Verità .

Chi crede ed è consapevole dell’eternità dello spirito “vive” eternamente. Sottolineo il tempo presente del verbo “vive” perché ciò non accadrà in un futuro con un’ipotetica resurrezione, ma nell’adesso. Dio è il Dio dei vivi perché tutto ciò che esiste è vita. Celebrare il Signore significa fare del proprio meglio con la forma che ci è stata data. Ognuno di noi è la forma ma anche lo spirito che l’ha emanata. Ogni momento di presenza è una preghiera di ringraziamento per questo miracolo. La morte è un transitorio ritorno a casa nella corrente dello spirito dal quale poi altre forme prenderanno vita.   

*Foto di Emanuela Boriotti

m.m.

alessandra quattordio