Lo yoga nei fatti
Quasi vent’anni fa, quando partecipai con la scuola appena fondata al primissimo Milano yoga festival lo feci pieno di aspettative. La mia esperienza del mondo Yogico, fino ad allora, era più legata alla bolla australiana di Byron Bay che non all’Italia, di cui conoscevo pochissimo. Fu una grandissima delusione. Scoprì che al di là di vuote parole di circostanza, le scuole di yoga italiane si odiavano l’un l’altra augurandosi il peggio.
Ci misi un po', ma presi le distanze da tutto il carrozzone dello Yoga della Superficialità italiano rappresentato bene, ancora oggi ogni anno, da quel contesto fieristico.
Recentemente, proprio grazie all’assurdità del periodo pandemico, con Igor, fondatore di Yoga Planet e amico di vecchia data, si è aperto un dialogo volto al mutuo sostegno, se non altro morale. Quel dialogo è sfociato prima in un evento co-organizzato ed ora in una vera e propria collaborazione che partirà dalla nuova stagione (23/24) su alcuni corsi.
Pochi comprendono il valore della fiducia e della necessità di saper lasciare andare dei pezzi di sé per relazionarsi e, attraverso la relazione, trascendere infine sé stessi. La nostra collaborazione è Yoga nei fatti, è il comprendere che il cooperare è preferibile al competere . Spero sia l’inizio di una nuova attitudine che magari sfocerà presto nella creazione di una rete tra le due scuole, che sia in grado di sostenere tutti coloro che in Italia ci scelgono e vogliono, attraverso di noi, investire professionalmente su sé stessi nel mondo dello Yoga.
Ringrazio tanto Igor ed Elisa per averci creduto, iniziando così questo progetto insieme. Comunque vada noi abbiamo già vinto.
m.m.